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Una landing page Perfetta

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Una landing page Perfetta

Nel mondo digitale la maggior parte delle definizioni e delle parole deriva dall’inglese e ciò vale anche per il termine landing page, la cui traduzione letterale è pagina di atterraggio.

Alla luce del significato si è portati a ritenere che con questa terminologia si vogliano indicare tutte le pagine di un sito web su cui gli utenti atterrano dopo aver eseguito una ricerca su Google o tramite una campagna pubblicitaria online.

Pur essendo in parte vero, la definizione è però poco accurata.

Una landing page è una pagina creata con lo specifico scopo di convertire i visitatori del sito in contatti (lead) o acquirenti.

Gli obiettivi sono principalmente due: spingere l’utente a compilare un modulo di contatto o ad acquistare online (o presso il punto vendita) un prodotto o servizio.

A seconda dell’obiettivo, la pagina andrà realizzata in modo diverso, ma questo aspetto verrà approfondito nei prossimi paragrafi.

Al di là del preciso scopo della landing page, la pagina mira sempre a raggiungere un obiettivo specifico, ossia la conversione dell’utente.

É proprio questo aspetto a renderla diversa dalle altre pagine web, create per la consultazione di informazioni (per esempio si pensi alla pagina Chi Siamo di un sito aziendale o all’articolo di un blog).

Inoltre, rispetto a una semplice pagina web, la landing page è facilmente monitorabile e consente di capire come sta operando in tempo reale ed effettuare delle variazioni tempestive in caso di bisogno.

A cosa serve una landing page

Lo scopo di una landing page è convertire i visitatori della pagina in clienti.

Per raggiungere questo obiettivo però è necessario avere una specifica strategia di marketing e pianificare i flussi di traffico, decidendo in anticipo il percorso che si vuol fare compiere ai visitatori.

I movimenti dell’utente non possono essere lasciati al caso, ma l’obiettivo è che, una volta atterato sulla landing page, il visitatore effettui delle azioni precise.

Se l’utente, dopo aver digitato in SERP una domanda o una keyword ben precisa, dovesse cliccare su una semplice home page non saprebbe come muoversi poiché non troverebbe nell’immediato ciò che sta cercando.

Il tema del tempo è cruciale: l’utente vuole trovare la risposta subito. Diversamente, se il visitatore, cliccando sull’inserzione, venisse indirizzato a una landing page chiara e immediata troverebbe con facilità la risposta alla sua domanda e sarebbe incentivato a compiere una conversione (scaricare un contenuto di valore, compilare un form di contatto o acquistare un prodotto o servizio).

La landing page serve per aumentare le conversioni e i contatti convogliando il giusto flusso di traffico. Il budget investito per la creazione della pagina aumenta non solo la visibilità del brand, ma mira anche a coinvolgere solo le persone realmente interessate ad acquistare il prodotto o servizio.

Scegliere l’obiettivo della landing page

Una landing page ben strutturata che invoglia e incuriosisce il cliente, tanto da portarlo a lasciare il suo contatto, è denominata una squeeze page.

Questa è solo una delle diverse possibilità poiché ogni landing page ha un obiettivo diverso: dalla vendita diretta di un prodotto all’iscrizione a una newsletter, dall’adesione a un gruppo Facebook fino al download di un e-book.

Da questi pochi esempi, è evidente che uno degli obiettivi più ricercati è ottenere il contatto del visitatore, come l’indirizzo mail.

Chiaramente l’utente non compilerà mai un form senza nulla in cambio, a meno che non sia davvero interessato. Per ottenere più facilmente il suo contatto è consigliabile proporgli un’offerta che valga la sua sottoscrizione, come un contenuto di qualità.

Risorse gratuite, manuali in formato ebook, video, webinar, file multemediali e consulenze gratuite: le possibilità sono infinite. In questo caso, attenzione a non veicolare un contenuto troppo autoreferenziale poiché spesso il materiale aziendale (una presentazione o una brochure) è percepito come pubblicità e non tanto come un contenuto di qualità.

Di conseguenza bisogna improntare il materiale focalizzandosi non tanto sull’azienda quanto sull’utilità e i benefici dei prodotti e servizi offerti.

Da questa breve guida è evidente che non ci sia una regola univoca per realizzare una landing page efficace poiché, in base al settore, il prodotto, il servizio, l’azienda e il budget devono essere messe in atto delle strategie diverse.

I principali obiettivi però rimangono sempre e comunque i medesimi: acquisire nuovi lead (possibilmente in target) e aumentare il tasso di conversione.

 

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